Tipi di vini

Esistono in commercio diversi tipi di vini, ognuno basato su determinate specie di uve e anche altri creati utilizzando altri tipi di ingredienti; in tutti la cosa principale è la fermentazione alcolica o il succo utilizzato; scopri la vasta gamma di questa bevanda che puoi gustare oggi.

Cos’è il vino?

Il vino è definito come una bevanda ricavata dal frutto della vite o dell’uva, anche se è doveroso ricordare che è possibile ottenerlo a base di altri frutti, come le mele.

Tuttavia, il vino che solitamente si trova a livello di consumatore è quello creato a base di uva, che unita allo zucchero genera acidi sufficienti per avviare il suo processo di fermentazione, all’interno del quale vanno considerati anche clima, temperatura, altitudine, ore di fermentazione. e alcuni altri fattori.

Esistono molte tipologie di vino e la loro classificazione spesso confonde chi lo consuma; quindi per individuarlo consigliamo di familiarizzare con criteri quali il tipo di uva, il colore, il metodo di produzione, l’età ed altro; che imparerai in dettaglio di seguito.

Tipi di vini

I vini si caratterizzano per essere ottenuti dalla lavorazione di un certo diverso tipo di uva, con cui si imprimono stile, corpo e profilo; che sono determinati dai suoli dove vengono coltivati ​​questi frutti, dal loro clima, dalla temperatura e da altri fattori che lo condizionano, dando origine a:

Vino rosso

Il suo ingrediente principale è l’uva rossa; alla cui fermentazione vengono sottoposti il ​​mosto e la buccia di questo frutto, che gli conferisce il caratteristico colore scuro intenso in relazione al tempo della sua macerazione.

In Spagna, ad esempio, si utilizzano uve Tempranillo, Garnacha, Mencía e Syhah, oltre ad alcune altre.

Vino bianco

È un vino che si ottiene premendo e ottenendo solo il suo mosto, cioè le sue bucce non vengono lavorate; quindi il tuo prodotto finale ha una tonalità gialla trasparente.

Sia l’uva bianca che quella rossa possono essere utilizzate come ingrediente principale, purché abbia la polpa colorata e senza subire macerazione con le bucce. In questo caso è normale utilizzare i tipi Albariño, Verdejo, Airén e Godello, tra molti altri.

Vino rosato

Per ottenere e identificare il vino rosato, devi sapere che viene prodotto in uno di questi tre modi:

  • La prima è la pressatura diretta oa contatto con le bucce; cioè vengono lavorati direttamente dopo la diraspatura e macerati per un breve periodo di tempo.
  • Il secondo metodo si basa sull’effettuare il dissanguamento dopo la diraspatura e durante la pigiatura delle uve, macerando per un breve periodo ed eliminando il 10% del suo mosto. In questo processo il vino ottenuto può avere un colore pallido, chiaro e più corposo.
  • Per il terzo metodo si lavora una miscela di uve rosse e bianche per ottenere il vino rosato; sebbene sia il meno utilizzato e richieda una certa esperienza per controllare i risultati attesi.

Vino frizzante

Sono il tipo di vino che genera naturalmente anidride carbonica grazie ad una seconda fermentazione simile a quella utilizzata per ottenere lo champagne. Questo processo si effettua tenendo chiusa la bottiglia oi serbatoi che la contengono.

In Spagna gli spumanti sono chiamati cavas e si ottengono secondo il metodo tradizionale identificato come chapenoise; quindi è una bevanda equivalente ma quella che viene identificata solo come champagne.

Tra le uve utilizzate per dare origine a questo delizioso liquore ci sono Parellada, Macabeo, Xarel.lo, Pinot Nero, Garnacha Tinta e Chardonnay; più alcuni altri.

Vino fortificato

Questa tipologia di vino si caratterizza per il contenimento di un grado alcolico più elevato, bloccando la fermentazione con questo componente aggiunto durante il suo processo produttivo; è considerata una bevanda fortificata con una graduazione compresa tra il 15 e il 25%; ma di solito non supera il doppio della gradazione del suo vino base.